Edificato da Roberto il Guiscardo intorno al 1073 come postazione militare alla metà XIV secolo fu trasformato come residenza nobiliare dal conte di Corigliano Roberto Sanseverino.
Fu in possesso, alla fine del XV secolo per un breve periodo, di Ferdinando I d’Aragona e vi vennero eseguite nuove opere di fortificazione.
La Torre Mastio coincide con il primitivo nucleo risalente al 1073. La torretta ottagonale è seicentesca.
Ammodernamenti alla residenza furono ancora eseguiti dai Sanseverino e soprattutto dai Saluzzo, a partire dalla prima metà del XVII secolo, con la costruzione di una torretta ottagonale sopra il mastio del castello, della cappella di Sant’Agostino e delle rampe di accesso dal cortile interno, e con la nuova decorazione degli ambienti interni.
Dopo la vendita a Giuseppe Campagna nel 1828 il figlio Luigi fece costruire una quarta ala inglobando la cappella di Sant’Agostino e un secondo piano di ambienti. Il fossato sul lato nord venne ceduto al Comune che vi costruì sopra la via Tricarico e furono demolite anche le scuderie. Anche gli altri lati del fossato vennero colmati per allestirvi un giardino.
Il castello fu venduto nel 1971 all’arcivescovato di Rossano e da questo al Comune di Corigliano nel 1979.